La Rosa Rossa

(28 marzo 2017)

Questa sera, martedì 28 marzo alle ore 17, verrà riproprosta la proiezione del film "La Rosa Rossa", di Franco Giraldi, tratto dal romanzo omonimo di Pier Antonio Quarantotti Gambini, interrotta per motivi tecnici. Appuntamento   presso la Casa del Ricordo, Via di San Teodoro 72.
Il film è senza dubbio l'opera più bella del regista di origini piranesi Franco Giraldi, ben sostenuto dalla colonna sonora di Luis Bacalov e dalle interpretazioni degli attori, all'interno di una accurata ricostruzione d'epoca della società istriana. Fedele allo spirito del romanzo di Quarantotti Gambini, morto esule, Il film  uscito nel 1973, è stato girato a Rovigno, con alcune scene a Valle, Albona e Capodistria, ricostruendo sullo schermo quel “piccolo mondo antico” a cui Franco Giraldi si rivolge con delicatezza, discrezione e senso di affetto. Dopo la proiezione, è previsto un dibattito.

IL FILM
Con una vicenda sommessa e intimista Giraldi realizza un film psicologico "pieno di non detti", nobile ed elegiaco ma "Un po' polveroso", girato con finezza e ironia (specie nella prima parte) e ben sostenuto dalla colonna sonora di Luis Bacalov e dalle interpretazioni degli attori, all'interno di una accurata ricostruzione d'epoca della società istriana. Negli anni successivi al primo conflitto mondiale il conte Paolo Balzeri, ex generale dell'esercito austroungarico, si reca in visita a Capodistria presso il cugino Zaccaria de Faralia e sua moglie Ines, che il militare non vedeva da trent'anni. Assieme a Paolo ricompaiono molti ricordi: primo fra tutti quello di una rosa rossa che un'ignota innamorata poneva tutti i giorni nella camera del conte quando egli era un giovane ufficiale. Un giorno il generale scopre Basilia nel gesto di deporre la solita rosa rossa e poco dopo muore. Era stata la domestica a compiere il gesto tanti anni prima? Non è possibile saperlo, poiché, come ora apprende Piero, anche Ines era tra le ammiratrici innamorate di Paolo. Contestualmente si risvegliano ricordi e sentimenti di chi all'epoca aveva conosciuto il conte: a servetta Rosa si lascia conquistare dal dottor Rascovich; Basilia avvicina Andrea, domestico in una casa vicina, forse fratellastro del conte; Pietro e Ines, dopo una breve burrasca di gelosia, si riavvicinano e invitano Basilia a sedere alla loro mensa padronale.